CAMAIORE. “La nuova stagione? Crediamo sia iniziata, ma nel 2002″. Lo scrivono i ragazzi della Giovane Italia Camaiore.
“In queste ultime settimane – scrivono – non abbiamo potuto fare a meno di notare come il candidato sindaco della sinistra abbia cercato affannosamente di accreditarsi come riferimento del mondo giovanile e più in generale del “nuovo”. Un tentativo fragorosamente fallito e miseramente scoperto in questo turno di ballottaggio: altro che mondo giovanile, novità della politica e quant’altro, siamo all’archeologia pura ed al recupero dei riesumati”.
“Come giovani, sinceramente, apprezziamo maggiormente i fatti di 10 anni ai proclami di due mesi, apprezziamo di più la “squadra” agli “assoli”, quella squadra moderata che sta amministrando unita rispetto a quel minestrone difficile da immaginare concorde nelle scelte e nel tempo”.
“Siamo convinti inoltre – aggiungono – che la presenza di giovani possa assumere un significato positivo solo se supportata da quell’esperienza e capacità amministrativa che Alberto Matteucci indubbiamente rappresenta ed ha dimostrato al fianco del sindaco uscente.
“Da tempo siamo impegnati in un operoso volontariato a suo favore – conclude Giovane Italia Camaore – autenticamente privo di tornaconti se non il sincero interesse ad assistere al proseguimento della crescita di questo Comune. La presenza di giovani al suo fianco è vera e quotidiana, lo è stata già nelle liste e lo è tutt’oggi nelle varie iniziative”.